GEOmedia 6-2022 - Geomatica dappertutto
by Renzo Carlucci
Vedere quanta geomatica è entrata nel nostro sistema di vita quotidiano può sembrare estremamente persuasivo. Sono ormai in buona compagnia le persone che non riescono più a trovare una strada se non si affidano al navigatore e a Google Maps. D’altronde, sarebbe possibile e anche auspicabile fare altrimenti per chi come noi ha vissuto quasi quarant’anni di cartografia e topografia e attraversato il passaggio dall’analogico al digitale? Certo il fatto che scienza e ricerca possano avanzare trovando nuovi orizzonti è sempre sostenibile con nuovi strumenti di conoscenza. Nel nostro necessario ed incessante spostamento da un punto all’altro della terra è oggi possibile trovare un enorme sollievo affidando il sistema di controllo ad un meccanismo di precisione che all’astrazione della rappresentazione assomma una quantità d’informazioni massiva e prima d’ora incontenibile e per di più simultaneamente elaborate e aggiornate, processando fino alla meta da raggiungere la via a mano a mano da percorrere con percentuali d’errore insignificanti, che non potremmo osservare o correggere dalla nostra posizione senza complesse interpretazioni, se privati dell’apporto da satellite. Certo dalla preistoria, per quanto è dato sapere, è una prerogativa dell’umanità primitiva e di molte specie animali sopravvissute fino ad oggi quella di orientarsi...