OGC, INSPIRE, ETSI per armonizzare un dato che non c’è

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Editoriale GEOmedia 5-2019 - Cosmo Skymed Seconda Generazione

di Renzo Carlucci

 

A partire dalla grande opera di standardizzazione che l’Open Geospatial Consortium (OGC) ha avviato a livello mondiale qualche decennio fa per uniformare i software e i formati dei dati geografici, con poi a seguire l’armonizzazione di INSPIRE avviata in Europa nel 2007 per avere un formato unico di una infrastruttura di dati geografici a livello europeo, per arrivare recentemente ad ETSI, che da pochi anni si occupa di affrontare le forti sinergie tra le sfere di informazioni che attualmente interagiscono in una smart city, possiamo dire di aver dato energia a tutte le iniziative necessarie ad una gestione digitale corretta dei dati.