GEOmedia 5 2018 ESA - Immagine della settimana: Città del Messico (03 dicembre 2018)
La missione Sentinel-2 del programma europeo Copernicus ci porta sul Gangotri, uno dei più estesi ghiacciai del sistema montuoso del Himalaya ed una delle più importanti fonti di approvvigionamento idrico del fiume Gange.
Il ghiacciaio di Gangotri si trova nello stato indiano himalayano di Uttarakhand. La testa del ghiacciaio si può osservare in basso a destra nellíimmagine, nei pressi del monte Chaukhamba. A partire da qui il Gangotri si sviluppa per circa 30 km verso nord-ovest, ma come molti altri ghiacciai nel mondo si sta ritirando. Studi suggeriscono che il Gangotri ha subito un processo di riduzione per oltre 200 anni. Misurazioni hanno dimostrato che tra la metà degli anni '50 e la metà degli anni '70 il ghiacciaio si è ritirato di circa 35 metri l'anno. Mentre ora il fenomeno si è ridotto a circa 10 metri per anno, le rilevazioni mostrano che di fatto il Gangotri si sta assottigliando.
La parte terminale del ghiacciaio Ë chiamata Gomukh, che vuol dire 'bocca di mucca', espressione che presumibil- mente descrive ciÚ a cui somigliava una volta la parte frontale di questo enorme ghiacciaio.
E' importante ricordare che le sorgenti del fiume Bhagirathi si formano proprio qui. Nella cultura e nella mitologia Indù si ritiene che siano in questo luogo le sorgenti del Gange e di conseguenza la località è divenuta destinazione di molti pellegrinaggi e viaggi spirituali. Gomukh si trova a 20 km di cammino dal villaggio di Gangotri, che è ricono- scibile in alto a sinistra nell'immagine.
Mentre Gomukh e Gangotri racchiudono molti significati spirituali, il fiume Bhagirathi costituisce una importante fonte di approvvigionamento di acqua dolce, ma anche una sorgente di energia in quanto transita attraverso un certo numero di centrali di produzione energetica, incluso il complesso idroelet- trico di Tehri che si trova a circa 200 km a valle (non visibile nell'immagine).
Gangotri si trova in un'area che è anche nota con il nome di 'terzo polo' e che contiene il sistema montuoso del Himalaya-Hindu Kush e l'Altopiano Tibetano. Le distese di ghiaccio che si trovano alle più elevate altitudini di questa regione contengono la più grande riserva di acqua dolce che esiste al di fuori delle regioni polari. Con una così grande porzione della popolazione mondiale che dipende dall'acqua che proviene da queste fredde altitudini i cambiamenti nella dimensione e nel flusso di questi ghiacciai può comportare delle serie con- seguenze per la società, incidendo sulla quantità di acqua che arriva a valle.
Traendo vantaggio dalla vista dallo spazio i satelliti, come i Sentinel del programma Copernicus, forniscono informazioni essenziali per monitorare i cambiamenti dell'aspetto dei ghiacciai della Terra, i quali si trovano normalmente in regioni remote del pianeta e pertanto risultano difficili da osservare sistematicamente dal terreno.
Questa immagine è stata acquisita il 7 gennaio 2018. Traduzione: Gianluca Pititto. Crediti: ESA